Il titolo fa riferimento a una data, quella del mio matrimonio con Lucia, alla quale è dedicato il brano, scritto per il nostro 30° anniversario: la particolare successione di cifre offre spunti per defnire alcuni elementi strutturali del brano.
Ognuna delle tre sezioni in cui è suddiviso il brano ha per sottotitolo una delle cifre.
La prima sezione, “16”, è costituita da 16 battute da eseguire al tempo metronomica di 44 alla seminima.
Lo spazio armonico è dato da quattro quarte sovrapposte: do, fa, sib, mib, lab, e l’inciso tematico iniziale si apre con un intervallo di quarta.
Tutte le sezioni sono collegate tra loro dalla nota fa grave, quarta nota della scala diatonica di do.
La seconda sezione, “4”, ha una durata di quattro minuti in tempo di quattro quarti.
Le prime 44 misure utilizzano lo stesso spazio armonico del primo brano; da misura 44 a misura 88 lo spazio armonico è dato dalle quattro quarte discendenti: do, sol, re, la, mi, ed è fortemente caratterizzato da successioni di quarte e accordi formati da due quarte sovrapposte. Da misura 88 alla fine le due scale si alternano fino al fa grave di collegamento.
L’ultima sezione, “88”, si apre con una libera improvvisazione di cluster diatonici alternati sui tasti bianchi e neri fino a coprire tutta la tastiera del pianoforte, che è composta da 88 tasti.
Si prosegue poi in tempo di otto ottavi, variamente suddiviso, su un inciso tematico caratterizzato da un doppio intervallo di quarta.
Il brano si chiude con un intervallo di ottava sul fa grave.