per organo (2000)
per sax soprano e organo (2000)
per ensemble strumentale (flauto, clarinetto, clarinetto basso, fagotto, contrabbasso, vibrafono ad lib.) (2005)
alla mia cara nonna Luisa
Il brano tiene in considerazione le caratteristiche dell’organo anticoa di tradizione italiana: in particolare, le indicazioni di registrazione riportate fanno riferimento all’organo “Callido” della chiesa di S. Giovanni Battista di Montigliano di Senigallia (Ancona), sul quale “Piccolo Requiem” è stato eseguito per la prima volta.
Inoltre, soprattutto per quanto riguarda la disposizione degli “accordi”, si è inteso valorizzare le peculiarità di un eventuale temperamento inequabile, anche “in medio tono”.
La seconda parte del brano contiene la citazione del communio Lux æterna gregoriano.
La versione per sax e organo, incisa dal Duo Tagliaferri-Sciddurlo sul CD Riverberi tra passato e presente e poi inclusa nel CD monografico Ludus di Massimo Berzolla, esalta il contrasto tra gli elementi cantabili e i timbri ruvidi dell’ancia al basso (i Tromboncini degli organi costruiti da “Callido”).